Titolo: E noi saremo sempre pronti a impadronirci un’altra volta del cielo
Autore: Alfredo M. Bonanno
Serie terza – anno 1984 – numero 42 – pagine 1-21
Perché siamo contro la lotta per l’amnistia. Le squallide prospettive del neo-collaborazionismo. Oltre il Partito lo sviluppo del progetto insurrezionalista anarchico.
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Titolo: Stop the city
Autore: "Insurrection" [Alfredo M. Bonanno]
Serie terza – anno 1984 – numero 42 – pagine 22-24
Limiti della manifestazione pacifista tenuta a Londra il 29 settembre 1983. Per un modo diverso di intervenire nelle contraddizioni sociali.
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Titolo: Che cosa è il Governo
Autore: Parole: Pierre- J. Proudhon (1848) – Disegni: Clifford P. Harper (1981)
Serie terza – anno 1984 – numero 42 – pagine 25-28
Chiunque stenda la mano su di me è un usurpatore e un tiranno.
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Titolo: Per una milizia cittadina. Alternative anarchiche alla NATO e al Patto di Varsavia (parte I)
Autore: First of May Group
Serie terza – anno 1984 – numero 42 – pagine 29-38
Abbiamo deciso la pubblicazione di questo scritto perché lo riteniamo di grande importanza e utilità, non tanto per i problemi che risolve e le indicazioni che fornisce – altri scritti del genere sono molto più documentati e conclusivi – quanto per ciò che propone, per le discussioni che mette sul tappeto, per ciò che lascia aperto alla riflessione e al dubbio. Non siamo davanti al solito scritto dovuto ad uno o più tecnici della guerriglia, in cui si calano nella dimensione politica di un gruppo ristretto le conoscenze tecniche di chi ha fatto della piccola guerra il proprio mestiere. Siamo davanti allo sforzo di alcuni compagni anarchici, con una esperienza pratica di guerriglia, i quali si sono posti il problema di come gli anarchici possono affrontare i mille ostacoli di uno scontro armato, senza con ciò cadere da un lato in una facile mentalità autoritaria che sembra in grado di risolvere ogni contraddizione, e, dall’altro, in una altrettanto facile fede nell’improvvisazione e nella virtù taumaturgica dei principi anarchici. Ecco perché alcune affermazioni contenute in questo scritto faranno storcere il muso a molti compagni. Basta ricordare qui quella riguardante la necessità dell’unità di comando per rendersi conto dell’effettiva portata di ciò che questo scritto discute e affronta.